strascinate con crema di fave, menta e peperoni cruschi

Questa volta sono partito dal punto d’arrivo e cioè da un piatto in ceramica realizzato da Antonio Fasano, bravissimo artigiano di Grottaglie – Taranto – Puglia :-)!
Ancora la Puglia e la Basilicata mi ispirano, con i loro prodotti, a realizzare qualcosa di speciale.
Sono stato subito colpito dal decoro di questo piatto che se pur apparentemente complesso è invece disarmante per la sua semplicità. Una serie di cerchi e di punti che hanno scatenato la mia immaginazione facendomi pensare a degli occhi, a dei fiori, ad un ricamo ma anche a qualcosa di antico direi quasi primitivo e poi il verde ramino che cambia colore durante la cottura a testimonianza della magia che accade nel forno alla temperatura di 700-900 gradi per circa 12 ore.
Insomma ci voleva qualcosa di particolare e guardando, cosa restava, nel pacco delle bontà che ho comprato da Angela ho pensato di utilizzare le strascinate ed i peperoni cruschi abbinati al purè di fave.
E’ così venuto fuori un piatto ricco dai sapori decisi ma reso al tempo stesso fresco e primaverile dal gusto intenso della menta fresca.

Per 2 persone

100gr di fave secche
140gr di strascinate
le foglie di due rametti di menta fresca
2 peperoni cruschi fritti in olio extravergine d’oliva
Pecorino Canestrato di Moliterno grattugiato
Olio extravergine d’oliva

Preparate un purè di fave come indicato sulla confezione poi friggete due peperoni cruschi e teneteli da parte.
Portate a bollore dell’acqua, salate e cuocete le strascinate per circa 15 minuti poi prima di scolare conservate un paio di mestoli dell’acqua di cottura.
Scolate la pasta e saltatela in un salta pasta col purè di fave diluito con un mestolo d’acqua di cottura, due cucchiai di olio extravergine d’oliva, sale, pecorino e molta menta. Se necessario aggiungete altra acqua.
Finite con i peperoni cruschi sbriciolati e servite!