seppie in padella con riso indica e riso selvatico canadese

Tutto è cominciato quando qualche anno fa ammiravo affascinato la bellezza del riso selvatico canadese e ogni tanto aprivo il barattolo di vetro per respirarne l’odore che ricorda quello del thè con un leggero aroma di affumicato.

L’ho sempre usato per accompagnare piatti di pesce ma confesso che solo qualche giorno fa, ho sentito fortissimo il bisogno di approfondire le mie conoscenze su quest’alimento.

Leggendo qui ho scoperto che era ritenuto sacro dagli Indiani d’America che lo scelsero come nutrimento base della loro alimentazione perché ricco di calcio, magnesio, potassio, fosforo e zinco ed era invece ritenuto alimento sgradevole dal Vangelo.

Ancora oggi è raccolto a mano e la sua produzione è totalmente biologica per specifica volontà dello stato canadese.

Googolando ho scoperto che ovviamente in Canada esistono moltissimi siti su quest’argomento.

In particolare mi sono soffermato a guardare ed ascoltare questi video e sono giunto alla conclusione che, il fatto di aver unito al loro alimento sacro dei prodotti che forse non conoscono un po’ mi inquieta.

E’ come se non avessi avuto rispetto per la loro cultura e per le loro tradizioni.

Però d’altra parte è anche bello scoprire che lo stesso piatto è composto da prodotti che vengono da diverse regioni e da diversi paesi!

Il riso Indica invece è il riso bianco dal chicco allungato e comprende il Basmati, il Thai ed il Patna.

Questa qualità di riso ha la parte esterna più resistente che tende a rilasciare meno amido, quindi è adatto per le insalate e la cottura pilaf.

La varietà più coltivata in Italia è il riso Patna.

Prima di procedere alla cottura del riso Indica è bene lavarlo almeno tre volte in modo tale da eliminare l’amido in eccesso.

A fine cottura i chicchi risulteranno più sgranati e sarà più facile lavorarlo.

Per 2 persone:

una tazza da latte di riso Patna (meno profumato rispetto al Basmati e Thai)

una tazzina da caffe di riso selvatico canadese

per la cottura del riso:

Lavare il riso Patna poi cuocerlo in acqua bollente per 8-10 minuti.

Lavare il riso selvatico e cuocerlo in acqua bollente per 45 – 50 minuti (i chicchi dovranno aprirsi)

Quando il riso sarà freddo, mischiarlo e condirlo con olio sale e prezzemolo.

Mezzo chilo di seppie da pulire

3-4 cucchiai di olio extra-vergine d’oliva

3 spicchi di aglio

1 cucchiaio colmo di uvetta

1 cucchiaio di capperi dissalati

15 olive di Gaeta

1 cucchiaino di semi di finocchietto

10 pomodorini tagliati a metà

Prezzemolo

Pulire, lavare e tagliare a pezzi le seppie poi mettere l’olio in una padella e stufare l’aglio, con la camicia, a fiamma bassa e coperto.

Quando l’aglio sarà morbido, schiacciarlo con una forchetta o eliminarlo.

Aggiungere nella padella i semi di finocchietto, l’uvetta e per ultimo le olive ed i capperi.

Far cuocere un paio di minuti poi alzare la fiamma e aggiungere le seppie.

Quando le seppie saranno cotte, aggiungere i pomodorini e saltare il tutto per ancora 2 minuti.

Infine aggiungere il prezzemolo e servire con il riso.